Un bel bagnetto rigenerante
è molto utile ad un lievito madre stanco, stressato, trascurato, indebolito. Lo rinfresca, lo rinnova, elimina impurità e tracce di acido. E’ semplicissimo da eseguire, bastano poche piccole attenzioni. Vediamo come si fa.
Occorrono: 100 gr. di lievito madre, 150 gr. della farina che utilizzate normalmente per il rinfresco, 60 gr. di manitoba, 100 gr. di acqua a temperatura ambiente, 5 gr. di zucchero, una bacinella capiente colma di acqua fatta bollire e lasciata intiepidire.
Se abitualmente tenete il lievito madre in frigo, lasciatelo a temperatura ambiente per un’ora circa, poi scioglietene 100 gr. in 50 gr. di acqua con lo zucchero.
Unite 100 gr. della solita farina più la manitoba ed impastate fino ad ottenere un panetto liscio e compatto, al quale darete una forma cilindrica.
Tagliate il “salame” di lievito madre a fette spesse un dito, e mettetele a bagno nella bacinella di acqua.
Lasciatele riposare fino a quando saliranno a galla.
Raccogliete le fette e strizzatele bene (se ne è rimasta qualcuna in fondo, buttatela via), poi pesatene 100 gr. e procedete ad un nuovo rinfresco con pari peso della farina abituale e metà di acqua (es.: 100 gr. di lievito + 100 gr. di farina + 50 gr. di acqua).
Lasciate riposare un’ora, poi conservate nuovamente in frigo.
Questo bagnetto può essere ripetuto a distanza di 15 giorni.
Se il lievito è particolarmente debole e poco vitale, potete utilizzare il procedimento della legatura per rinforzarlo.
E se volete sapere come è nato il lievito madre, guardate QUI