Il peperone ripieno, insieme a tutti gli altri tipi di ortaggi “riempibili”(pomodori, zucchine, cipolle, melanzane) è protagonista della giornata odierna sul Calendario del Cibo Italiano.
Ma è soprattutto un’ancora di salvezza quando si ha necessità di preparare qualcosa di gustoso che si può conservare, trasportare, consumare caldo o freddo e addirittura congelare e tirare fuori all’occorrenza.
Un’ottima soluzione per gustare anche fuori stagione gli appetitosi frutti dell’orto di cui sopra.
Si possono riempire di carne tritata, di riso, di couscous e in tutti i modi che la fantasia suggerisce. Io ho scelto la modalità “tonno-capperi-acciughe” per sfruttare quello che avevo in dispensa.
Il tonno, conservato al naturale, è dell’azienda calabrese Callipo, ed è sempre presente in casa, per la serie “viva i prodotti nostrani”.
I capperi sono di Pantelleria, gentile omaggio di amici che me li hanno portati come souvenir da una gita, insieme agli strepitosi “cucunci”, che altro non sono che i frutti del cappero, mentre quelli che consumiamo solitamente sotto sale, o sotto aceto, sono i boccioli.
A tal proposito, vi siete mai chiesti come mai i capperi nascono e crescono sempre in anfratti e crepe quasi irraggiungibili? E’ grazie alle lucertole che, nutrendosi dei frutti del cappero di cui sono golose, ingeriscono anche i semi che poi depositano nelle loro tane nascoste ed impenetrabili.
E dopo aver seguito il viaggio del cappero, vi racconto anche come ho preparato il peperone ripieno.
Ingredienti per 4 persone:
- 4 peperoni di media grandezza
- 250 g di tonno al naturale
- 50 g di capperi sotto sale
- 50 g di acciughe sott’olio
- 4 fette di pancarré
- un cucchiaio di pangrattato
- un cucchiaio di parmigiano grattugiato
Preparazione:
Lavare i peperoni, tagliare la calotta superiore e pulirli bene all’interno, togliendo i semi e la parte bianca.
Dissalare i capperi in acqua corrente e tritarli nel mixer con il tonno, le acciughe e il pancarré bagnato e strizzato.
Farcire i peperoni con il composto, richiuderli con la loro calotta e infornare a 200° per 15 minuti.
Togliere le calotte e cospargere il ripieno con il pangrattato mescolato al parmigiano.
Lasciare in forno altri 15 minuti.